Sono stati giorni intensi, qui al KSC. Le decisione di introdurre un protocollo di recupero delle capsule e dell’equipaggio, con l’introduzione della divisione RESKUE, ha portato con sé importanti decisioni correlate che, finalmente, possiamo rivelare.
Dal momento che la divisione RESKUE è una realtà, almeno sulla carta, si è deciso di assumere due nuovi kerbonauti che andassero a ricoprire i ruoli necessari all’interno della squadra di recupero. Pertanto, diamo il benvenuto ai due nuovi ingegnere del KSP: Joery Kerman e Johndos Kerman!
Originario della contea di Kohrcist (famosa per la grande concentrazione di kerbal albini), Johndos è il responsabile delle missioni di recupero del KSP ed è un abile ingegnere e un valido elemento della nostra squadra. Ha un grande coraggio. E una grande stupidità.
Altro elemento della squadra RESKUE, invece, è Joery. Un ingegnere, abile quanto Johndos che ha partecipato attivamente al progetto ADRES V dando un notevole apporto alla progettazione del veicolo di recupero, ancora in fase di progetto (ulteriori informazioni a breve).
Una seconda decisione, più significativa, è stata quella di progettare e realizzare delle nuove tute spaziali e delle nuove tute operative che potessero essere conformi alle diverse attività che il KSP andrà ad espletare. Per questo motivo, con l’aiuto di Linus Kerman e di Gus Kerman abbiamo realizzato delle nuove tute che andranno a sostituire quelle attuali.
Il risultato è quello che potete vedere nelle seguenti foto.
Quelli che vedete qui sono i quattro kerbonauti selezionati per il programma RAZOR ovvero Valentina, Jebediah, Bill e Bob (che da qualche giorno sfoggia un nuovo look con tanto di barba incolta).
Le loro tute sono state pensate per permettere ai nostri kerbonauti di operare al meglio in condizioni di microgravità e nel vuoto dello spazio.
I dati raccolti e analizzati dalla missione OTS-5, sono serviti anche a sviluppare queste nuove tute spaziali che, da oggi, sostituiscono integralmente quelle storiche del KSP.
A completamento del nuovo look and feel delle nuove tute, abbiamo ridisegnato anche i caschi e le sovracoperture dei guanti e degli scarponi per le operazioni EVA. I caschi, in particolare, come si può vedere qui sotto, riportano ora il nome del kerbonauta, così da renderne più facile, per tutti, il riconoscimento visivo immediato.
Ovviamente, non si poteva pensare di ridisegnare le tute spaziali senza disegnare, progettare e realizzare anche delle tute operative per gli altri programmi e le altre divisioni.
Per questo motivo io, Linus Kerman e Gus Kerman abbiamo voluto realizzare altre tute, così da rendere più performanti le attività dei vari kerbonauti assegnati alle varie missioni. Quelli che vedete sotto sono i risultati.
Come potete vedere abbiamo realizzato due tipologie di tute differenti: una specifica, per la divisione RESKUE (quella scura, realizzata in fibre protettive più resistenti) ed una multifunzionale, al momento utilizzate da #KerbalSamantha e Gratina per le missioni del programma EXPLORA.
A differenza delle tute spaziali, dove il nome del kerbonauta è riportato solo sul casco per le operazioni EVA, tutte le altre tute operative del KSP riportano il nome del kerbonauta anche sulla schiena, dal momento che nella quasi totalità dei casi le operazioni saranno condotte senza casco.
A scanso di equivoci, comunque, abbiamo pensato di ridisegnare anche i caschi per le tute operative, riportando correttamente il nome del kerbonauta anche su di esso, in caso sia necessario, per qualche motivo, indossarlo.
Questi caschi, come quelli delle tute spaziali, renderanno immediatamente riconoscibile il membro del team ad un primo, veloce, sguardo, dando un senso di completezza alle operazioni.
Ultima news, come avrete potuto notare da tutte queste foto, è che i nostri kerbonauti hanni deciso di variare il loro look. Samanta, Gratina e Valentina hanno deciso di dare un taglio col passato, preferendo acconciature differenti.
E anche Bob, dal canto suo, con la sua nuova barba incolta, ha preferito distinguersi dai suoi compagni di squadra. E a completamento di questi cambiamenti di look possiamo notare come Joery e Johndos sono arrivati al KSC già con un look tutto loro. I nostri kerbonauti hanno personalità, non c’è che dire.
Ci sono teste pensanti dentro quei caschi!
Kerbal Space Program 616 